Fusi Walter
Udine, Italia – 1924
Walter Fusi nasce a Udine nel 1924 da genitori toscani. Frequenta l’Istituto d’Arte di Siena diplomandosi nel 1943; si iscrive, poi, all’Accademia di Firenze sul finire della seconda guerra mondiale. A Firenze Fusi aderisce al movimento informale, ma la sua poetica non trova terreno fertile: la vita artistica fiorentina è legata al gruppo di Ottone Rosai o tendente ad idee neoavanguardiste. Presso la Galleria dell’Indiano inizia a trovare la sua dimensione artistica; la galleria, infatti, accoglieva gli artisti informali e tra il 1958 e il 1964 Fusi tiene alcune mostre personali. Sfiduciato dagli esiti dell’esperienza informale e dopo un periodo di seria riflessione artistica e personale, approda all’astrattismo geometrico. Nel periodo dal 1965 fino alla fine degli anni settanta è a Milano dove sperimenta il concretismo per arrivare alla creazione di opere pittoriche tridimensionali. L’opera in scheda si deve ascrivere proprio al periodo milanese dell’artista. Nel 1979 Fusi torna a Firenze dove ritrova il piacere di dipingere, tornando alle origini informali e trovando un equilibrio con le riflessioni geometriche. Ha tenuto numerose personali a Roma, Milano, Firenze, Genova, Bologna, Bolzano, Pordenone, Udine, Taranto, Bari, Padova, Pisa, Perugia, Portogruaro, Colle Val d’Elsa, Prato, Bonn, Liegi, New York, Chicago e partecipato a numerosissime collettive. Ha inoltre partecipato alla VIII Quadriennale d’Arte Contemporanea di Roma, al XXV, XXVI e XXVIII “Salon des Réalités Nouvelles”, al XII, XV e XVI “Salon Grands et jeunes d’Aujuourd’hui”, al “Salon des Comparaison Grand Palais” e al XXXI “Salon de la jeune Sculptures” di Parigi. Espone, inoltre, alla “Bertrand Russell Peace Foundation” a Londra, all’”Art 94″ a Bruxelles e al “Costructivismo 96” a Caracas.
Pagina aggiornata il 02/12/2024