Gard Ferruccio
Vestigné, Torino, Italia – 18/12/1940
Ferruccio Gard nasce a Vestignè (Torino) il 18/12/1940. La sua ricerca artistica lo porta a fare esperienze nel campo della pittura metafisica e surrealista. Dagli anni ’70, quando si trasferisce a Venezia, si occupa esclusivamente della poetica neo-costruttivista; specificatamente la sua indagine artistica è volta ad analizzare il rapporto luce-spazio-forma, il cromatismo e la percezione visiva. L’astrazione geometrica sarà il filo di Arianna che unirà tutti questi campi di ricerca. Nel 1982 partecipa alla 40esima edizione della Biennale d’Arte di Venezia nella Sezione Internazionale Giovani “Artventure”. Sul finire degli anni ’80, Gard lavora principalmente con l’astrattismo e dagli anni ’90 subentrano influenze tratte dall’informale. Da metà anni ’90, Gard sperimenta con le superfici andando oltre il quadro e collabora con uno dei più grandi maestri vetrai di Murano: Archimede Seguso, alla cosrtuzione di quadri-scultura. Dal 2001 lavora ancora con il vetro e continua instancabilmente ad esporre e ricercare. L’opera in scheda, degli anni ’80, vede il congiungersi della fase matura dell’artista, dal punto di vista del cinetismo, e l’inizio della sperimentazione sulle superfici: vetro e tela si compenetrano all’interno di giochi cromatici e rapporti spaziali nati dalla giustapposizione di piani diversi.
Pagina aggiornata il 02/12/2024