Grignani Franco

nasce nel 1908 in provincia di Pavia. Dopo una breve parentesi giovanile legata al secondo futurismo, Grignani inizia a lavorare considerando l’arte una vera e propria ricerca, una fonte inesauribile di concetti e fucina di sempre nuovi metodi e principi. Dopo gli studi di architettura si avvicina alla professione di graphic designer attratto dalle potenzialità legate al binomio: scritta/immagine (segno)/ significato. Lavora in particolar modo sulla percezione visiva e sulla sua mutevolezza data dal mondo circostante sempre più modificato e modificabile dall’innovazione tecnologia e scientifica in ogni campo. Indaga in questo modo i limiti percettivi dell’uomo in rapporto al movimento e per farlo utilizza tecniche ottiche e applicazioni matematiche adulterate da libertà costruttive e programmate. Cerca di andare oltre alla visione retinica, oltre lo spazio percepito, oltre il quadro giocando e sondando il sistema percettivo umano in tutti i suoi aspetti psicosensoriali.