Scirpa Paolo

Siracusa, Italia – 1934

Scirpa Paolo

Siracusa, Italia – 1934

estratto dal sito ufficiale dell’artista “Nasce a Siracusa il 5 luglio 1934; sin dall’adolescenza studia pittura nella locale Scuola d’arte, proseguendo successivamente gli studi artistici a Palermo ed a Catania. Soggiorna negli anni Sessanta in diverse città europee, approfondendo la conoscenza delle avanguardie storiche. Nel 1965 partecipa alla IXa edizione della Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma. Nei primi anni della sua attività propende verso un espressionismo lirico già preoccupato dalla sintesi formale. Il suo impegno è di offrire un contributo umano ed artistico rispondente al proprio tempo. Nel 1968 si trasferisce a Milano dove sarà, più tardi, titolare di una Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. In questo periodo i suoi interessi spaziano dalle ricerche del Nouveau Réalisme di Pierre Restany alla Pop Art. Nel 1972 presenta alla mostra “L’Oggetto Posseduto”, presso la Galleria San Fedele, un’opera di denuncia sociale, ”Megalopoli consumistica”, incentrata sull’assemblaggio di una gran quantità di involucri e contenitori a perdere. Successivamente, Gillo Dorfles ne pubblica l’immagine nel suo libro “L’intervallo perduto”, edito da Einaudi. Scirpa trae spunto anche dal Manifesto Tecnico della Scultura Futurista di Boccioni, che aveva teorizzato la possibilità di impiego della luce elettrica nell’opera d’arte e si collega alle sperimentazioni dell’Arte Ottica, incentrate su valori plastici di base e su problematiche percettive. La sua ricerca si orienta verso una dimensione in cui il colore non è più dipinto, i volumi non sono più scolpiti, una dimensione in cui divengono protagonisti, immateriali e spettacolari ad un tempo, gli elementi primi della luce e dello spazio. Attorno alla metà degli anni Settanta, Scirpa avvia dunque la realizzazione di opere che vengono definite da Carlo Belloli, in un suo approfondito saggio critico, “ludoscopi”, sculture che, per mezzo di un sistema di specchi e di luci al neon e tramite il gioco combinatorio di elementi essenziali – minimali (quali triangoli, cerchi, quadrati), propongono la percezione di spazi abissali, di profondità illusorie. Opere di grande suggestione e di immediato impatto visivo: in esse la luce non è più un elemento raffigurato, ma è opera essa stessa, generata dall’interno, che crea fughe prospettiche all’infinito, “veri iperspazi-luce”, in cui “si pratica l’abolizione del limite tra il reale e l’illusorio”, come nota Corrado Maltese, che nel 1981 lo segnalerà per la Pittura sul Catalogo Nazionale d’Arte Moderna Italiana Bolaffi, edizione Giorgio Mondatori e Associati. Al posto dei tradizionali segni della pittura si ha la generazione di segni/luce, segni/colore, che ci fanno affacciare su spazi vertiginosi, virtuali.Sono anni in cui Scirpa conosce esponenti del MAC , tra cui Bruno Munari, che scrive sul suo lavoro evidenziandone l’aspetto ludico ed entra in contatto con i gruppi dell’Arte Ottica e Cinetica, come il GRAV a Parigi o il Gruppo T a Milano. I suoi spazi virtuali sollecitano l’attenzione anche di studiosi dei rapporti tra arte e scienza, tra cui il cibernetico Silvio Ceccato, per cui ha modo di riflettere sui meccanismi del pensiero umano ed alcuni studiosi che pubblicano i suoi progetti di spazi-luce come Roberto Vacca. Dal 1977 sue opere sono presenti annualmente, fino al 1991, nella sezione cinetica del Salon “Grands et Jeunes d’aujourd’hui” al Grand Palais des Champs-Elysées di Parigi.Negli anni Ottanta sviluppa i suoi primi interventi progettuali sul territorio: tramite fotomontaggi, Scirpa simula l’inserimento di monumentali ludoscopi e relative vertiginose fughe prospettiche all’interno di paesaggi, edifici, monumenti, città, siti archeologici.Nel 1982 il Symposium de Sculpture della città di Caen (Francia) sceglie il progetto di un suo ludoscopio che viene installato in permanenza alla Bibliothèque Municipale. 1984 presenta due personali in Giappone. Nel 1985 Scirpa aderisce al manifesto dedicato da Carlo Belloli al

Pagina aggiornata il 03/12/2024

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